Gubbio, adagiata ai piedi del Monte Igino, non smette mai di stupire. Proprio sulla sommità del monte si cela in particolare uno dei tesori più belli di tutto il territorio: la Basilica di sant’Ubaldo, visceralmente legata alla città e alla sua manifestazione più antica e conosciuta, la Festa dei Ceri.
Oltre al Teatro Romano che accoglie subito il visitatore in arrivo a Gubbio, il centro storico dove calarsi in un’autentica atmosfera medievale e il panorama unico che si apre sulla vallata dai punti più alti della cittadina, sicuramente uno degli assoluti protagonisti del territorio eugubino è proprio il maestoso Monte Igino. Soprattutto nel periodo natalizio, quanto sul versante della montagna appaiono le luci dell’ormai celebre Albero di Natale più grande al mondo, che costituisce una delle immagini più simboliche dell’Umbria e del centro Italia in generale.
Ma se salire il monte per passeggiare tra le luminarie, nel cuore stesso dell’albero, è certamente un’esperienza emozionante, lo è altrettanto varcare la soglia della Basilica. Un luogo antico, spirituale e artistico che da sempre accompagna gli eugubini in quel sentimento di fierezza e attaccamento alla propria terra, la propria storia, la propria tradizione. Scopriamola dunque più da vicino!
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All’interno della Basilica di Sant’Ubaldo a Gubbio
La basilica di Sant’Ubaldo risale al 1513 ma ha di fatto origini molto più antiche, poiché è stata edificata là dove sorgeva una chiesa preesistente.
L’esterno si presenta sobrio ed imponente al tempo stesso. Il portale d’accesso all’intero complesso ci porta in un ampio chiostro in laterizi, con arcate e volte nelle cui lunette si trovano i resti di affreschi cinquecenteschi. I pilastri accanto all’ingresso della chiesa hanno un basamento in marmo, con alcuni dipinti raffiguranti gli stemmi dei Montefeltro, del comune di Gubbio e il Cristogramma.
Si accede invece alla chiesa attraverso cinque porte. Di particolare pregio sono le tre porte centrali in pietra serena scolpita, che presentano ancora i battenti originali in legno intagliato. L’interno della chiesa è a sua volta suddiviso in cinque navate. Predomina alla vista la visione dell’altare maggiore realizzato nel 1884, in stile neogotico con decorazioni in finto mosaico. Se alzate lo sguardo una volta entrati, al di sopra dell’altare noterete le otto piccole statue raffiguranti santi legati alla città. Al di sopra, è posta l’urna in cui è custodito il corpo intatto di sant’Ubaldo.
Le belle vetrate presenti nella chiesa raffigurano racconti legati alla vita stessa del santo, oltre a regalare a tutto l’ambiente un’illuminazione ottima. La particolare luce illumina alcuni dipinti databili tra il ‘500 e la seconda metà del ‘600.
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La Basilica & i Ceri di Gubbio
L’importanza della Basilica è testimoniata anche dalla storia locale, poiché è strettamente legata alle tradizioni e al folklore cittadino.
Difatti la Basilica, oltre a custodire le spoglie di Sant’Ubaldo, conserva anche i ceri utilizzati nella corsa del 15 Maggio, che nel resto dell’anno sono riposti proprio al suo interno. La prima domenica di maggio, i ceri vengono trasportati e trasferiti in città per venire esposti nel Palazzo dei Consoli prima della festa. Tornano in basilica il 15 Maggio stesso, quando vengono portati a spalla dai “ceraioli” durante la celebre competizione. Si tratta di una corsa unica nel suo genere proprio perché i ceri attraversano prima Gubbio, per poi prendere a salire lungo la strada che si inerpica al monte Igino e tornare al santuario. Puoi conoscere tutti i dettagli nel nostro articolo dedicato alla Corsa dei Ceri!
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The Basilica of St. Ubaldo has five naves and was restored in 1500 by the Canonici Regolari Lateranensi to whom, the guard of the sanctuary was entrusted.
Remarkable are the marble altar and the windows decoraded with episodes of the life of the Gubbio Saint patron, whose immaculate body is exposed in a crystal urn over the altar. The doors finely carved, as well as the fragments of frescoes on the walls of the cloister still show the ancient beauty of XVI century decorations. At the inside, in the right nave, the ceri are stored from the evening of May the 15th of every year until the first Sunday of May of the following year.
The Basilica of St. Ubaldo has five naves and was restored in 1500 by the Canonici Regolari Lateranensi to whom, the guard of the sanctuary was entrusted.
Remarkable are the marble altar and the windows decoraded with episodes of the life of the Gubbio Saint patron, whose immaculate body is exposed in a crystal urn over the altar. The doors finely carved, as well as the fragments of frescoes on the walls of the cloister still show the ancient beauty of XVI century decorations. At the inside, in the right nave, the ceri are stored from the evening of May the 15th of every year until the first Sunday of May of the following year.
The Basilica of St. Ubaldo has five naves and was restored in 1500 by the Canonici Regolari Lateranensi to whom, the guard of the sanctuary was entrusted.
Remarkable are the marble altar and the windows decoraded with episodes of the life of the Gubbio Saint patron, whose immaculate body is exposed in a crystal urn over the altar. The doors finely carved, as well as the fragments of frescoes on the walls of the cloister still show the ancient beauty of XVI century decorations. At the inside, in the right nave, the ceri are stored from the evening of May the 15th of every year until the first Sunday of May of the following year.
The Basilica of St. Ubaldo has five naves and was restored in 1500 by the Canonici Regolari Lateranensi to whom, the guard of the sanctuary was entrusted.
Remarkable are the marble altar and the windows decoraded with episodes of the life of the Gubbio Saint patron, whose immaculate body is exposed in a crystal urn over the altar. The doors finely carved, as well as the fragments of frescoes on the walls of the cloister still show the ancient beauty of XVI century decorations. At the inside, in the right nave, the ceri are stored from the evening of May the 15th of every year until the first Sunday of May of the following year.
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