Il borgo di Rasiglia è un luogo incantevole, dove ritrovare quell’atmosfera dimenticata delle piccole cose antiche. Tra le case in pietra e le piazzette, il paesino è attraversato da strette stradine alternate a ponticelli in legno, ruscelli e cascate.
In questo scenario unico potrete passeggiare immersi nella natura e cullati dallo scrosciare delle acque, alla scoperta degli scorci più pittoreschi.
Passeggiare a Rasiglia
E’ difficile descrivere a parole Rasiglia, si tratta di un luogo da ammirare con i propri occhi e ascoltare con le proprie orecchie.
Il borgo è molto piccolo, una cinquantina circa di casette in pietra adagiate al fianco della collina sovrastante come a formare un anfiteatro naturale, immerse nei boschi e attraversate da stradine e ruscelli di acqua purissima. La acque del borgo sono alimentate infatti dalle sorgenti del fiume Menotre, che nasce proprio in questi luoghi incontaminati.
Girovagate tra le strette vie e lasciatevi guidare dal suono armonioso dei canali che scorrono tra le case, per poi allargarsi e in più punti formare dei bellissimi laghetti.
Il borgo è molto antico, i primi documenti che testimoniano l’esistenza di un insediamento risalgono agli inizi del XIII secolo. La fortuna del luogo fu probabilmente dovuta alla via della Spina, importante via del commercio tra la costa adriatica e la città di Roma che attraversava il territorio proprio nelle vicinanze.
In seguito l’importanza strategia e militare del luogo diminuì, ma Rasiglia e i suoi abitanti furono capaci di re-inventarsi come realtà rurale. Qui fiorirono infatti varie attività contadine e artigianali legate al lavoro della terra, facilitate senza dubbio dalla presenza delle sorgenti e dunque della forza idrica del fiume nascente, decisiva nello sviluppo di mulini, opifici e tintorie che lavoravano stoffe pregiate.
Rasiglia e il borgo: cosa vedere
Se è vero che ruscelli e laghetti catturano l’attenzione durante la visita, ci sono anche altri piccoli particolari da non perdere a Rasiglia legati proprio alla storia e alla vocazione rurale e artigiana del borgo.
Gli antichi mestieri del borgo
In primis, l’antico mulino: tra le attività aperte, una bottega si trova all’interno dell’edificio di un mulino ristrutturato. Entrate per curiosare tra gli oggetti artigianali esposti e approfittate per ammirare l’antica macina del mulino stesso, ancora collocata al suo posto.
Il lavatoio del paese è oggi completamente restaurato nel rispetto della sua antica funzione e arricchito da una stampa d’epoca collocata proprio al di sopra della vasca. Rende perfettamente l’idea del suo utilizzo in passato e dell’importanza centrale che aveva per lo sviluppo tessile locale, assieme alle sale dove si tingevano e lavoravano i tessuti.
Tanto è stato centrale il settore per il borgo che da alcuni anni gli abitanti collaborano per svolgere in giugno “Penelope a Rasiglia”. La manifestazione è incentrata sulla tessitura e prevede la rievocazione di alcune attività tipiche del passato, come la tosatura delle pecore, la tintura della lana o il laboratorio di tessitura antica.
Passeggiata ai resti del Castello
Per chi voglia concedersi una passeggiata un pochino più impegnativa, consigliamo di prendere il sentiero che sale ai resti del Castello di Rasiglia. La struttura è situata sul colle che sovrasta il paese e in passato presentava una forma irregolare che ben adattava alle caratteristiche stesse del colle. Aveva una funzione principalmente di difesa, ma anche di residenza nobiliare per la famiglia Trinci di Foligno, che tra il XIV e il XV secolo fece costruire numerosi castelli e fortificazioni nella zona.
Nel 2006 sono stati avviati dei lavori di ristrutturazione e ad oggi è i resti del castello sono costituiti da un tratto di mura con torri difensive e il rudere del mastio principale.
Rasiglia: presepe natalizio
Segnaliamo un momento particolarmente suggestivo per visitare Rasiglia: ogni anno infatti nel periodo natalizio si organizza “Rasiglia Paese Presepe”, generalmente nel giorno di Santo Stefano il 26 Dicembre e dell’Epifania il 6 Gennaio.
Il borgo si anima interamente e torna a vivere nel passato, con il presepe vivente allestito dagli abitanti che si prestano a figuranti in costume d’epoca e aprono le proprie case ai turisti, dove vengono ricostruite scene di vita quotidiana o di lavoro del passato. Tessitori, tintori, fabbri, calzolai e speziali rivivono nel borgo e offrono un’esperienza davvero autentica.
Dunque, come arrivare a Rasiglia?
Chi ci è stato la chiama la “piccola Venezia umbra”, per i caratteristici canali che la attraversano rendendola unica. Eppure sono in tanti anche tra i residenti a non conoscere ancora questo angolo di paradiso. Dove si trova allora Rasiglia?
Il borgo fa parte del comprensorio di Foligno ed è situato a circa 20 km dalla città. Se provenite da Foligno, proseguite lungo la SS77 che conduce verso Colfiorito per poi deviate lungo la SS 219 Sellanese che si distacca dalla prima a Casenove per scendere verso la Valnerina.
Appena un paio di km dopo aver superato Casenove, sulla sinistra appariranno all’improvviso le casette che delimitano Rasiglia. Purtroppo gli spazi sono limitati e i parcheggi pochissimi, generalmente i visitatori lasciano le proprie vetture lungo la strada principale che costeggia il paese stesso. Segnaliamo comunque un parcheggio disponibile sulla sinistra per chi viene da Foligno, appena superato l’incrocio principale del paese.
Vi accoglieranno le targhe di “Rasiglia e le sue sorgenti” e di una poesia in omaggio al borgo: da qui potrete avviarvi al suo interno, passeggiando liberamente e ammirando i tanti particolari che decorano e valorizzano il luogo.
The village of Rasiglia is a charming place, where you will rediscover the forgotten atmosphere of the little ancient things. Among the stone houses and the small squares, the hamlet is crossed by narrow streets alternating with wooden bridges, streams and waterfalls.
In this unique setting you can walk surrounded by nature and lulled by the roar of the waters, admiring the most picturesque views.
A walk in Rasiglia
It is difficult to describe Rasiglia in words, it is a place to look with your own eyes and listen with your own ears.
The village is very small, about fifty of stone houses set at the side of the hill that stands above them, as forming a natural amphitheater. Houses immersed in the woods and crossed by narrow streets and streams of pure water. The waters of the village are in fact fed by the sources of the Menotre river, which comes from these uncontaminated places.
Wander through its streets, let yourself be guided by the harmonious sound of the channels that flow between the houses and then widen theirselves to form beautiful basins.
The village is very old, the first documents that testify the existence of a settlement date back to the early thirteenth century. The good fortune of the place was probably due to the Via della Spina, an important trade route between the Adriatic coast and the city of Rome that crossed the territory just nearby.
Later, the strategic and military importance of the place diminished, but Rasiglia and its inhabitants were able to re-invent themselves as a rural reality. There, various peasant and artisanal activities flourished. They were related to the land work, undoubtedly facilitated by the presence of the springs and therefore the water power of the nascent river. This was decisive in the development of mills, factories and also dyes laboratories that worked fine fabrics.
The village of Rasiglia: what to see
It is true that streams and ponds capture the attention during the visit. Anyway, there are also other details not to be missed in Rasiglia, linked to its history and its rural and artisan vocation.
The ancient crafts of the village
First of all, the old mill: among the open activities, a shop is located inside the same building of an ancient and renovated mill. Enter to take a look at the artisan objects on display and take advantage to admire the ancient grindstone of the mill itself, still setted in its place.
The wash-house of the village is today completely restored, respecting its ancient function. It is also enriched by a vintage print placed just above the basin. It perfectly reflects the idea of its use in the past and the central importance it had for the local textile development, together with the spaces where the fabrics were dyed and worked.
This sector for the village has been so much fundamental that the inhabitants work together to carry out “Penelope a Rasiglia” every June. This event focuses on weaving and includes the re-enactment of some typical activities of the past, such as sheep shearing, wool dyeing or the ancient weaving workshop.
Walking to the ruins of the Castle of Rasiglia
For those who want to take a walk a little more challenging, we recommend taking the path that goes up to the ruins of the Castle of Rasiglia. The remains are located on the hill overlooking the village and in the past the castle had an irregular shape that was well suited to the characteristics of the hill itself. It had a mainly defense function, but it was also the noble residence for the Trinci family of Foligno, who built numerous castles and fortifications in the area between the 14th and 15th centuries.
In 2006 renovations started and today the remains of the castle consist of a section of walls with defensive towers and of the ruins of the main keep.
Rasiglia: how to get there?
Those who have been there call Rasiglia the “little Umbrian Venice”, for the characteristic channels that make it unique. Anyway many people also among the residents do not yet know this corner of paradise. Where is Rasiglia then?
The village is part of the district of Foligno and is located about 20 km from the city. If you are coming from Foligno, continue along the SS77 that leads to Colfiorito and then deviate along the SS 219 Sellanese which detaches from the first one to Casenove to descend towards the Valnerina.
Just a couple of km after passing Casenove, the houses that border Rasiglia will appear on the left . Unfortunately, the spaces are limited and the parking lots are very few, usually visitors leave their cars along the main road. However, we report a parking available on the left for those coming from Foligno, just passed the main intersection of the village.
The plaques of “Rasiglia and its sources” and a poem in homage to the village will welcome you: from here you can start your wander inside, walking freely and admiring the many details that decorate and enhance the place.
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