Il Teatro Morlacchi di Perugia è il maggiore teatro cittadino, dedicato al celebre compositore e operista perugino Francesco Morlacchi, tra i maggiori musicisti che contribuirono alla diffusione dell’opera italiana all’estero a cavallo tra il 1700 e il 1800.
Inaugurato nel 1781 come Teatro del Verzaro, fu realizzato su progetto dell’architetto perugino Alessio Lorenzini per iniziativa della borghesia cittadina. Tra il 1951 e 1953 fu interessato da importanti lavori di restauro, con ampliamento del palcoscenico e costruzione di due ballatoi.
Dopo ulteriori lavori di restauro in anni recentissimi finanziati dall’imprenditore umbro Cucinelli, il Teatro si appresta a riaprire i battenti in tutto il suo splendore per la stazione di prosa teatrale 2018-2019.
Storia del Teatro Morlacchi di Perugia
In seguito alla costruzione del Teatro del Pavone da parte dei nobili locali, la borghesia perugina decise di dotarsi di un proprio teatro: venne costituita una società ad hoc con questo scopo, la quale si occupò di acquistare l’immobile di un antico convento religioso e commissionare il progetto al Lorenzini.
I lavori cominciarono nel 1778, proseguirono per circa due anni e vi presero parte i principali artisti locali dell’epoca, tra cui Baldassarre Orsini, Carlo Spiridione Mariotti, Giovanni Cappelli.
Lorenzini si trovò immediatamente a dover risolvere un’importante problematica tecnica: far coincidere il poco spazio a disposizione con l’obbligo di riservare un palco ad ogni famiglia committente, per un totale di 5 ordini da 27 palchi ognuno. La soluzione fu quella di disporre la struttura interamente in diagonale, riducendo di conseguenze lo spazio dell’ingresso.
Nel 1874 vennero intrapresi dei lavori di ristrutturazione per ampliare il teatro, che lo modificarono conferendogli la struttura attuale. L’architetto Guglielmo Calderini, cui venne affidato il progetto, si occupò in particolare della sagomatura e del rinnovo delle decorazioni della fronte dei palchi.
Una volta terminato e inaugurato nuovamente, il Teatro Morlacchi rimase attivo fino agli inizi del 1900, ospitando artisti e attori di grande livello come Irma Gramatica, Virgilio Talli, Oreste Calabrese.
Durante gli anni del fascismo il teatro cadde purtroppo in disuso, fino alla requisizione da parte delle truppe tedesche naziste che lo utilizzarono per gli spettacoli destinati ai propri soldati. Al termine della guerra si resero necessari ulteriori lavori per riparare vari danneggiamenti.
La proprietà del teatro passò allora al comune che si adoperò tra il 1951 e il 1953 per il rifacimento delle coperture, la modifica del palcoscenico, del golfo mistico, delle pavimentazioni dell’atrio e del foyer. Vennero inoltre costruiti due ballatoi, uno a utilizzare come deposito e l’altro come cabina per i comandi elettrici, e vennero ricostruiti bagni e camerini.
Il Teatro Oggi: spettacoli
Oggi il teatro ha una capienza di 785 posti, con un palcoscenico di 20 metri di larghezza per 10,5 di profondità.
Oltre ad eventi speciali o iniziative legate ai festival di Perugia, il teatro Morlacchi è coinvolto nelle stagioni di prosa del Teatro Stabile dell’Umbria, che ogni anno allestisce un ricco cartellone di spettacoli portati in scena nei più importanti teatro umbri e non solo.
Il Teatro Stabile è nato negli anni ’80 come evoluzione del circuito teatrale attivo nella regione, riconosciuto poi Teatro Pubblico nel 1989. In questi suoi primi venti anni di attività ha prodotto oltre 100 spettacoli, sotto la direzione di personaggi come Luca Ronconi, Massimo Castri etc.
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