La Cattedrale di San Lorenzo è l’altra grande protagonista architettonica del magnifico scenario di Piazza IV Novembre, il cuore del centro storico di Perugia. La facciata laterale della Cattedrale si estende lungo tutto il lato settentrionale della Piazza, proprio di fronte all’imbocco di Corso Vannucci.
Ricordiamo infatti che la Piazza concentra in un quadrilatero di grande pregio artistico quegli edifici funzionali e simbolici del potere civile ed ecclesiastico della città.
Da una parte abbiamo allora il Palazzo dei Priori, oggi sede del Comune di Perugia e del Museo della Galleria Nazionale dell’Umbria, dall’altra appunto la Cattedrale di San Lorenzo, che fa parte di un complesso più ampio, un insieme architettonico omogeneo dal punto di vista urbanistico che viene chiamato “Isola” o “Castello” di San Lorenzo.
Scopriamo allora più da vicino dettagli e curiosità della Chiesa e del complesso nella sua totalità.
La Cattedrale di San Lorenzo di Perugia
Su Piazza IV Novembre si affaccia uno dei lati della Cattedrale, il che è certamente una particolarità del complesso. La facciata principale si rivolge a Piazza Danti, è caratterizzata da un elegante portale barocco progettato da Carattoli nel 1729 ma è meno maestosa di quella laterale.
La parete laterale visibile da Piazza IV Novembre è caratterizzata infatti da vari elementi:
- la scalinata che conduce all’ingresso della Cattedrale, nella quale si erge anche una statua in bronzo del 1555 raffigurante Papa Giulio III
- la porta di accesso, un grande portale rinascimentale realizzato nel 1568 da Scalza su progetto di Galeazzo Alessi
- il pulpito del Quattrocento collocato accanto al portone, composto da antichi frammenti e mosaici cosmateschi e dal quale, secondo la leggenda, Bernardino da Siena avrebbe predicato agli abitanti di Perugia tra il 1425 e il 1427
- la bellissima Loggia di Braccio, signore di Perugia, del 1423
L’attuale Cattedrale è stata progettata e realizzata nel Trecento, nello stesso sito in cui esisteva già una prima antica chiesa dedicata al protomartire Lorenzo, a sua volta nata sull’antico foro etrusco-romano della città. Al di sotto della Loggia è ancora possibile ammirare una parte dell’antico muro romano che faceva parte delle fondamenta del sito, grazie ad un apposito percorso archeologico. Non sono invece giunte fino a noi tracce della prima costruzione.
La stessa cattedrale ha subito nei secoli varie modifiche, fino a raggiungere la forma attuale nel XV secolo. Si aggiunsero arricchimenti di tipo decorativo anche più di recente: gli affreschi delle volte tra la fine del 1700 e gli inizi del 1800, delle eleganti vetrate in stile liberty realizzate dal laboratorio Moretti-Caselli nel XX secolo.
Cosa vedere nella Cattedrale di San Lorenzo di Perugia
La Cattedrale presenta una pianta a croce latina, con le tre navate suddivise da pilastri ottogonali e alte volte decorate da affreschi e stucchi.
Visitando l’interno, colpiscono il pregio del presbiterio con lo splendido coro ligneo risalente alla fine del 1400, e la Cappella di San Giuseppe in fondo alla navata sinistra. Quest’ultima è conosciuta anche come la “Cappella dell’Anello” poiché qui si trova la reliquia dell’anello nuziale di Vergine Maria sottratto a Chiusi nel 1473. Si tratta di una pietra di colore verde di calcedonio od onice, che viene mostrata al pubblico solo un paio di volte l’anno in occasioni particolari. Il Reliquiario del Sant’Anello, dove quest’ultimo è custodito in una cassaforte dalle molteplici serrature, è a sua volta considerato un capolavoro dell’arte orafa del periodo rinascimentale.
In fondo alla navata destra troviamo invece la Cappella del Sacramento, realizzata nel 1576 da Galeazzo Alessi, dalla quale si giunge alla Cappella del Battistero con le sue particolari decorazioni prospettiche anch’esse rinascimentali.
Infine, la Cappella di San Bernardino con cui termina la navata destra, che conserva la “Deposizione dalla Croce” di Federico Barocci, opera realizzata nel 1567-69 e considerata tra i capolavori della pittura europea dell’epoca.
Tra le opere custodite nella Cattedrale, citiamo anche la tela della “Vergine fra i patroni della Città e i santi Agostino, Domenico e Francesco”, realizzata da Giovanni Antonio Scaramuccia nel 1616 e situata sulla parete della controfacciata, e la “Pala di Sant’Onofrio”, pala d’altare di Luca Signorelli un tempo nel transetto di destra e oggi situata nell’annesso Museo Capitolare di San Lorenzo.
Il Museo Capitolare di San Lorenzo, nel cuore di Perugia
Come accennato, la Cattedrale fa parte di un insieme urbanistico che comprende, oltre alla Loggia, anche la mole dell’antico seminario e le abitazioni dei canonici, con un triplice chiostro aperto sul cortile e cinto da un portico tardo-rinascimentale. Proprio durante i lavori di ristrutturazione delle canoniche, archeologi e studiosi hanno riportato alla luce il livello architettonico inferiore all’attuale chiostro. Sono stati trovati vari tratti di mura risalenti al periodo etrusco, che probabilmente cingevano l’acropoli cittadina dell’epoca, ma anche vari frammenti decorativi e architettonici, come capitelli e cornici in marmo di epoca romana, o i resti di una fornace di età tardo-medievale.
Tutti ritrovamenti sono stati sistemati all’interno del Museo del Capitolare di San Lorenzo, conosciuto anche come Museo dell’Opera del Duomo, che si snoda proprio attraverso i locali sotterranei dell’area, la cripta e le fondamenta stesse delle cattedrali. Il Museo costituisce un percorso archeologico di grande interesse e suggestione, con le sue 25 sale che custodiscono preziosi reperti e opere d’arte.
Il Museo organizza visite guidate in italiano, con prenotazione obbligatoria, cui vi consigliamo di partecipare per comprendere e godere appieno di questo viaggio nella storia e nell’archeologia della città di Perugia. Le visite si svolgono:
Dal 1° aprile al 30 settembre, dal martedì alla domenica alle ore 11.00 e 15.30
Dal 1° ottobre al 31 marzo, dal martedì al venerdì alle ore 11.00 / sabato e domenica alle ore 11.00 e ore 15.30
E’ comunque possibile effettuare la visita individuale in qualsiasi momento durante gli orari d’apertura del sito. Per maggiori informazioni contattare lo 075.5724853 o scrivere a museo@diocesi.perugia.it
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