Per la tua gita al Lago Trasimeno, regalati un’escursione all’Isola Polvese, la più grande delle tre isole caratterizzano il celebre lago umbro.

Potrai esplorare la doppia anima dell’isola:

  • una più naturalistica, con passeggiate nella vegetazione alla scoperta della flora e della fauna che fanno parte dello speciale ecosistema dell’isola, e con una visita al Giardino delle Piante Acquatico;
  • l’altra più incentrata su storia e origini dell’isola, con esplorazioni dei suoi monumenti ed edifici, dei resti del passato che ancora oggi cela l’isola e delle testimonianze artistiche che conserva.

Un’escursione sull’Isola Polvese è comunque consigliata anche solo per godere dei bellissimi scorci paesaggistici e del panorama offerto dall’isola. Passeggiare a piedi nudi sulla sabbia, prendere il sole sul bagnasciuga, sorseggiare una bibita rinfrescante al tramonto con lo spettacolo delle luci rosso-arancio del sole che si specchiano nei mille riflessi blu delle acque del lago.

Un tramonto sull’isola Polvese è più di uno spettacolo per gli occhi, è un’emozione intensa da vivere.

Scopri l’Isola Polvese con i nostri suggerimenti!

Per conoscere più da vicino le sue caratteristiche e come arrivare all’isola, leggi il nostro articolo -> Isola Polvese al Lago Trasimeno 

Per scoprire cosa vedere sull’Isola Polvese -> continua a leggere qui sotto! 

ISOLA POLVESE – ASPETTO NATURALISTICO

  • Parco Scientifico e Natura

L’area naturale dell’isola ti permetterà vivere un’esperienza completa a contatto con la natura. Qui ha sede infatti un Parco Scientifico Didattico e un Laboratorio Territoriale per lo Sviluppo Sostenibile dedicato a ricerca, educazione e turismo ambientale. Il centro propone varie visite guidate naturalistiche con percorsi tematici e attività per bambini o scuole.

Nei suoi 70 ettari di estensione, l’isola ospita un esteso canneto, l’ombrosa lecceta di San Leonardo ed un oliveto secolare. Prenditi del tempo per camminare al riparo di questi alberi, nella tranquillità dell’isola, le acque del lago che fanno capolino dalle fronde con i loro colori e riflessi.

  • Il Giardino delle Piante Acquatico

Di particolare interesse, inoltre, il Giardino delle Piante Acquatico o Piscina del Porcinai, dal nome del noto architetto italiano del paesaggio Pietro Porcinai che curò il progetto. Il Giardino, commissionato dal conte Citterio proprietario dell’isola, du progettato alla fine degli anni ’50 e recuperato poi nel 1995 dopo intensi lavori di ristrutturazione.

La piscina venne creata in una cava di arenaria dismessa, interamente scavata nella roccia fino ad una profondità massima di 5,30 metri. La vasca centrale è coronata da numerosi “ninfei”, vasche minori laterali poste a diverse altezze. Sia la vasca centrale sia le piccole piscine sono alimentate direttamente dalle acque del Trasimeno, in un sistema di spazi e quote d’acqua appositamente creato dal Porcinai per dare l’illusione della continuità con le acque del lago a chi si fosse immerso nella piscina.

Nei Ninfei furono sistemate varie specie di piante acquatiche ed è quindi possibile ammirare iris selvatici, ninfee, fiori di loto, gigli d’acqua e papiri.

Il giardino è perfettamente integrato alle vasche, s’incastona in parte nella viva roccia e presenta piante tipiche della vegetazione mediterranea come mirto, corbezzolo, timo e lavanda. Tutt’attorno, in un vasto prato disseminato di alberi di ulivo, sono stati sistemati dei grandi lastroni di pietra chiamati “stenditoi” messi lì proprio per poter prendere comodamente il sole dalla piscina.

ISOLA POLVESE: ASPETTO STORICO-ARTISTICO

  • Resti del Castello Medievale

Eretto in origine nel XIV secolo, il castello costituiva una fortezza in grado di assicurare rifugio agli abitanti dell’isola in caso di attacco o pericolo (si narra che nel 1300 sull’isola abitassero circa 500 persone). Nato per difendere la popolazione e i monaci olivetani di San Secondo – vedi sotto – , il castello fu poi sede del governatore del lago. Dal 1973 la rocca, così come tutta l’isola, passarono sotto l’amministrazione di Perugia.

Oggi ne rimane la cinta muraria esterna, dalla particolare forma di un pentagono irregolare, coronata da ben 5 torri nei punti di vertice, più una sesta indipendente posta nel punto dell’antico ingresso. Le torri sono unite dalle mura attraverso un camminamento praticabile, sebbene l’interno della Rocca sia normalmente chiuso al pubblico.

Giunto sull’isola, potrai respirare l’atmosfera del passato e ammirare torri, mura medievali e il cortile interno, adibito a teatro all’aperto.

  • Chiesa di San Giuliano

La Chiesa è una vera e propria perla dell’isola. La piccola chiesa di San Giuliano infatti, costituita da una sola navata, al suo interno è affrescata e contiene porzioni di costruzione in opus reticulatum romano. Questi resti, cubilia di cm 8 di lato circa, sono conservati nel muro di terrazzamento del piazzale della chiesa.

Gli affreschi sono invece situati nelle pareti absidali e risalgono alla scuola umbra quattrocentesca. Raffigurano figure di Santi (San Giuliano, San Sebastiano, San Bernardino, San Rocco) ed altre figure purtroppo non identificate.

  • Complesso del Monastero di San Secondo

Le primissime notizie di questo antico complesso risalgono all’anno Mille, anche se l’effettiva elevazione a monastero riconosciuto è datata tra il XIV e il XV secolo. Dopo un periodo florido e di sviluppo iniziò la decadenza del luogo, anche per le condizioni insalubri dell’isola che furono provocate da un abbassamento delle acque del lago e un impaludimento della zona, costringendo i monaci a trasferirsi presso Perugia.

Successivamente il monastero venne chiuso in via definitiva ed infine, conseguentemente allo spopolamento e alle vicende di tutta l’isola che divenne proprietà privata, abbandonato. Dopo il ritorno all’amministrazione pubblica di Perugia, nel 1974, furono avviati lavori di restauro del complesso monumentale che è a tutt’oggi costituito da chiesa, torre campanaria e monastero.

– Chiesa di San Secondo

Dell’originario edificio romano realizzato in arenaria e travertino restano oggi la facciata, i muri perimetrali esterni, una parte dell’abside e la cripta. L’ingresso alla cripta si trova in un passaggio centrale dell’abside, che scende verso il basso e si apre su un ambiente semicircolare dominato al centro da una colonna in pietra calcarea.

– Torre Campanaria

Costruita su di un’antica muratura etrusca, la torre possiede una base quadrata. E’ situata all’esterno della chiesa, nell’angolo nord orientale.

– Monastero degli Olivetani

Il complesso ha subito profonde modifiche nel corso del tempo, rendendo l’aspetto originario riconoscibile solo in parte. L’edificio è composto da due piani posti in modo perpendicolare alla chiesa, e per accedere al piano superiore occorre utilizzare i due ingressi esterni. Il piano terra costituiva la zona servizi e il refettorio, coperto da una volta a botte e caratterizzata da una grande nicchia dove era posta una statua raffigurante la Madonna. Il piano superiore, che si presenta oggi come un unico ambiente, era in passato suddiviso in più vani e fungeva da sagrestia e dormitorio per i monaci.

L’intero complesso, recuperato e consolidato con utilizzo dei materiali originari e secondo criteri conformi ai principi dell’architettura bioecologica, è stato recentemente inaugurato e ospiterà un centro di ricerca sulla qualità ambientale.

Segui i nostri suggerimenti per scoprire tutto quello che di più bello puoi vedere…
… e vivi il Trasimeno!

IL TRASIMENO E L’ISOLA POLVESE
TI ASPETTANO, BUONA VISITA!

About your trip at the Trasimeno Lake, enjoy a day to Polvese Island, the biggest one among the three islands of the famous Umbrian lake.

We suggest you to explore the double soul of the island:

  • a naturalistic one, walking along the green area to discover its animals and plant life
  • a historical one, with a focus on the origins of the island, discovering its monuments, buildings and artistic works, the remains of its ancient past

We suggest you a day-trip to the Polvese Island also to enjoy its magnificent landscapes and the panorama offered by the area. You will walk with bare feet on the beach, sunbathe along the bank, refresh yourself with something to drink looking the show of the red-orange lights of the sunset, when the sun reflects its shades on the blue of the lake water.

A sunset from the Polvese Island is a show for your eyes and an intense emotions to live.

Find out more of Polvese Island with our advices!

 To know more about its characteristics and about how to come to it, look at our page -> Polvese Island and the Trasimeno Lake 

 To know what to see on the Island -> read below! 

ISOLA POLVESE – NATURALISTIC SIDE

  •  Scientific Park and Nature

The naturalistic area of the island will let you to have a complete experience in contact with the nature. On the island there is an educational Scientific Park dedicated to the research and the ecological tourism. The center proposes many guided tours with thematic visits and activities for children and schools.

With its 70 hectars, the island hosts large rushes, the shady holm-oaks area of Saint Leonardo and an ancient olive groves. Take your time to walk along these trees, into the serenity of the island, with the lake waters that peek out from behind leafy branches with their colours and shades.

  • The Garden of Water Plants

The Garden of Water Plants is really interesting. It takes its name from the famous Italian architect of landscapes Pietro Porcinai, who cureted the project. Commissioned by Count Citterio, owner of the island, the garden was designed at the end of ’50 and recouped in 1995 thanks to important restoration works.

The pool was created in a cave of sandstone, entirely excavated into the rocks until a maximum deep of 5,30 meters. The central basin is surrounded by many ninfei“, smaller lateral basins with different heights. The water of both the central basin and the small basins comes from the Trasimeno Lake water thanks to a system of spaces and shares specifically created by Porcinai to create the illusion of continuity with the lake for those who are immersed into the pool.

Around the ninfei there are many water plants and it is possible to see iris, water lilies, lotus, liliums etc. 

The garden is perfectly integrated with the basins. Nestled in the rocks, it has typical Mediterranean vegetation as myrtle, corbezzolo, thyme, lavander. There are also a large field with olive groves and big rock slabs called “stenditoi”, used to have a sunbath along the pool.

POLVESE ISLAND: HISTORICAL-ARTISTIC SIDE

  • Remains of the Medieval Castle 

Built in XIV century, the castle was a fortress able to protect the inhabitants of the island in case of attack or danger (in 1300 there were about 500 people on the island). Created to defend the people and the monks of San Secondo – find out more below – the castle hosted the governor of the lake. The castle and also all the island has been moved under the administration of Perugia since 1973.

You can see the external walls of the fortress, with the particular form of an irregular pentagon, crowned by 5 towers plus another independent tower located on the ancient entrance. Towers are related by the walls through a walkway, although the caste is usually closed to the public.

Once on the island, you will breath the medieval atmosphere and admire the towers, the walls and the interior court setted up as a open air theater.

  • Church of San Giuliano

This Church is a real treasure of the island. The small Church of San Giuliano, formed by one only nave, has many affrescos and a part of the Roman opus reticulatum. These remains are cubes of 8 cm by side and are keeped on the wall of the forward square.

The affrescos are located on the walls of the apse. Dated of the Umbrian School of 1400, they illustrate many Saints (Saint Guiliano, Saint Sebastiano, Saint Bernardino, Saint Rocco) and other not identificated people.

  • Monastery of Saint Secondo

First news about this ancient monastery dated 1000, although it became officially a Monastery between XIV and XV century. It had a period of development but then a decline started, also because of the unhealthy conditions of the island caused by a decrease of the level of waters. The area changed into a swampland and the monks moved to Perugia.

Later, the Monastery permanently closed. After the depopulation of the island, also because it became a private property, the Monastery was left to its own devices. The administration of Perugia returned in 1974 and it has taken care of the island since that date. The ruins were restored and today there are the Church, a bell tower and the monastery.

– Church of San Secondo
Of the original Roman church, built in sandstone and travertine, there are the facade, the external walls, a part of the apse and the crypt. The entrance of the crypt is in a central passage of the apse. It descends to a semicircular ambience dominated by a column of limestone.

– Tower Bell
Built on an ancient etruscan wall, the tower has a square base. It is located outside the church, on the north-east corner.

– Olivetani Monastery
The Monastery had had many transformations over time and it only partially preserves the original aspect. The building has two floors and you have to use the external entrance for going upstair. The ground floor was the a refectory and it had a big recess with a statue of the Holy Madonna. In the past, the first floor had many rooms using for the sacristy and the dormitory of the monks. Today it has only one large hall.

All the building complex, restored using the original materials and based on a green architecture, has recently been inaugurated and will host a research center on environmental quality.

Find out our suggestions about what you will see…
… discovering the Trasimeno Lake and its area!

  • Fishing Museum of San Feliciano, to understand the life and the work of the Trasimeno Lake fishermen before taking on board from San Feliciano to the island

TRASIMENO LAKE AND POLVESE ISLAND
IS WAITING FOR YOU! HAVE A GOOD TIME THERE!