Il cammino di San Francesco, come è noto, attraversa tre regioni, passando dalla bassa Toscana ( la provincia di Arezzo), tutta l’Umbria e lambendo il Lazio nella provincia di Rieti. E’ un occasione pertanto per provare le pietanze di questi luoghi, entrare in osterie e trattorie tutte accomunate da una preziosa tradizione enogastronomica che viene tramandata da generazioni. Passiamone in rassegna alcune tra le più caratteristiche.
Partiamo da La Verna dove di ritorno dalla bella passeggiata che porta al Santuario, se desiderate mangiare al fresco all’interno del parco naturale del casentino, allora vale la pena provare il Ristorante Bellavista dove potrete godere di un clima fresco e di una vista immersa nel verde. Per quanto riguarda l’aspetto più propriamente enogastronomico, assolutamente da provare le tagliatelle fatte in casa ai funghi porcini, oltre ad una vasta scelta di piatti a base di carne tutti molto gustosi. Per finire in dolcezza un’ampia offerta di dolci fatti in casa.
Se, una volta arrivati a Citerna, vorrete rilassare la vista con una splendido panorama dall’alta valle del Tevere, il Ristorante La Cisterna potrebbe fare al caso vostro. La locanda situata su una piazzetta con vista mozzafiato, propone delle specialità della cucina umbro-toscana. In primis taglieri proposti con salumi e formaggi di ottima qualità, oltre a crostini di carne e bruschette. Assolutamente da provare la panzanella.
Giunti nel paesino di Pietralunga, la Locanda del Borgo è un’ottima opzione per una pasto in un luogo carino e caratteristico, senza rinunciare certamente alla buona cucina.
Se arrivate in inverno sarete accolti in sala da un bel camino che rende accogliente la Locanda, e potrete gustare degli ottimi primi, specie quelli al sugo d’oca o a base di tartufo. Tra i secondi meritano una menzione i bocconcini di vitello con asparagi e porcini.
Giunti a Gubbio avrete molte opzioni per scegliere un locale dove mangiare seguendo le vostre preferenze. Uno tra i più conosciuti è certamente la Locanda del Cantiere posto nei pressi di Corso Garibaldi. Il locale è famoso per l’ottima qualità della carne, che potrete degustare ad esempio attraverso delle ottime tagliate. Tra i primi meritano una menzione gli gnocchetti al tartufo.
A due passi dalla piazza del Comune di Assisi, trovate L’osteria Piazzetta dell’erba, locale semplice ma curato con posti al chiuso e all’aperto, gestito con cortesia e familiarità.
La carbonara al tartufo e l’agnello sono assolutamente da provare. In estate deliziosi i tavolini all’aperto posti in una piazzetta protetta dai grandi flussi turistici della città del poverello, rendono l’esperienza ancora più piacevole.
In pieno centro storico di Foligno nella centrale via XX settembre il ristorante il cavaliere è uno dei luoghi maggiormente apprezzati in città sia dai locali che dai turisti.Dal classico tagliere di formaggi, salumi e zuppe agli gnocchi al Sagrantino fino ad arrivare alla tagliata, un piatto rivisitato dove spicca quella al gorgonzola. Una cucina capace di esaltare la freschezza delle materie prime la cui grande maggioranza proviene da aziende locali.
Spoleto è da sempre nota, oltre per la ricchezza artistica del luogo posto in una posizione centrale dell’Umbria, per il mangiare bene per cui è difficile consigliare un locale piuttosto che un altro. Tra i locali che si sono posti maggiormente all’attenzione negli ultimi tempi c’è sicuramente il ristorante Lampone situato appena fuori le mura cittadine. Anche qui la cucina è senz’altro tipica ma non mancano piacevoli digressioni che portano a dei piatti dai sapori tradizionali ma sicuramente originali. Come non menzionare le crocchette di baccalà su crema di cecio le melanzane al carbone
fino ad arrivare all’agnello, sapientemente cucinato.
Il lago di Piediluco offre uno scenario sublime per fermarsi a degustare qualche piatto della tradizione. Alla Trattoria potrete provare dei primi piatti a base di tartufo nero di Norcia e al sugo di capriolo, tra i secondi spicca il filetto di chianina al sagrantino di Montefalco. Il tutto per in un ottimo rapporto qualità-prezzo.
Continuiamo il nostro viaggio enogastronomico segendo il cammino di San Francesco, alla scoperta delle tipicità locali. Ed arriviamo nel Lazio, più precisamente a Rieti. Qui in pieno centro troviamo la Cantina Centro d’Italia, un locale piccolo ma accogliente e con grande cura nei dettagli, in cui, considerate le dimensioni ridotte, è meglio prenotare. La cucina propone i piatti tipici della zone proposti in un ambiente familiare. Carbonara, Amatriciana, Gricia, carne alla brace, alcune delle specialità da provare.
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