Collocata nell’Alta Valle del Tevere, attraversata dallo stesso Tevere e dal torrente Reggia (o Regghia), Umbertide presenta un caratteristico centro storico ancora circondato dalle mura medioevali nei tratti che costeggiano i corsi d’acqua.
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Uno dei monumenti più importanti della cittadina è la Rocca, una superba fortezza medioevale da sempre simbolo di Umbertide, ora adibita a Centro di Esposizioni d’Arte Contemporanea. Di origini quattrocentesche, la Rocca è costituita da una torre quadrata alta 31 metri posta di fronte al torrente Reggia e collegata verso l’interno da due torrioni circolari più bassi ed un terzo baluardo quadrato.
Edificato nel Seicento e situato in piazza Matteotti, il Palazzo Comunale presenta decorazioni interne del XVII secolo.
La Chiesa di San Francesco, di origine trecentesca, è realizzata in stile gotico e presenta un bel portale ad arco tribolo. Edificata in stile barocco tra il XVI e il XVII secolo, la Chiesa – Museo di Santa Croce è attualmente adibita a Museo civico e conserva la tavola della Deposizione della Croce di Luca Signorelli e la Madonna col Bambino in gloria del Pomarancio. La Chiesa di Santa Maria, del 1486, custodisce invece affreschi del Pinturicchio.
La Collegiata di S. Maria della Reggia presenta una forma molto originale: ottagonale fuori e circolare dentro , con un diametro di 22 metri per un’altezza di 40 metri. Dal pavimento in cotto policromo del XVII secolo s’innalzano 16 altissime colonne; tele ed affreschi di grandi artisti, decorano le pareti. Costruita tra la metà e la fine del Cinquecento, la chiesa conserva infatti una Madonna con Bambino e Santi del XV secolo, una Trasfigurazione di Nicolò Circignani, ed è ornata di un magnifico Tabernacolo del ‘500. Attualmente è sede della Parrocchia di San Giovanni Battista.
Cosa fare a Umbertide
Cosa fare a Umbertide secondo la nostra mini-guida? La zona offre indubbiamente interessanti escursioni nel verde incontaminato delle colline circostanti, ricche di castelli quali Civitella Ranieri, Serra Partucci, Montalto, Romeggio, borghi quali Monte Migiano, Preggio, Santa Giuliana ed abbazie quali Montecorona.
Non perdetevi poi le “Feste di settembre di fine Ottocento”. Ogni anno, a settembre, la città di Umbertide fa un salto nel passato per tornare nel XIX secolo. Una rievocazione storica che propone cultura, musica e cucina tipici dell’Ottocento, quando la città di Umbertide, annessa al Regno d’Italia e liberata da quello della Chiesa, si risvegliò dal torpore in cui era stata costretta per anni. Spettacoli, cultura, giochi popolari, poesia e cucina del tempo sono riproposti con estrema fedeltà.
Cosa Mangiare a Umbertide
Ricette rigorosamente autentiche rivivono nei giorni della festa, che diventa dunque anche un’occasione, soprattutto per i più giovani e per i turisti, per riscoprire gli antichi sapori locali.
Ma cosa mangiare a Umbertide? I prodotti tipici della zona comprendono formaggi, salumi, funghi e tartufi, pane e pasta, olio di oliva, ma anche frutta e verdura selezionata con la pazienza e l’amore per la terra tipici di questa regione.
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L’Ambrecciata di Umbertide è una minestra di legumi e cereali misti tipica della zona, dove talvolta durante la stagione autunnale vengono unite anche le castagne arrosto. Rigorosamente servita ben calda con l’aggiunta dei crostini di pane appena fritti e un cucchiaio di olio EVO!
La parmigiana di gobbi si prepara con le foglie del gobbo, cioè il cardo, una specie di carciofo che si raccoglie generalmente all’inizio dell’inverno. Queste vengono lessate e fritte con farina e uova sbattute; tagliate a striscioline, sono poi disposte a strati in una teglia, alternate con besciamella e sugo di pomodoro o ragù. Il tutto viene infine cotto al forno.
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