La Fontana Maggiore di Perugia è uno dei massimi esempi di scultura medievale italiana. Situata nel cuore del centro storico cittadino, in Piazza IV Novembre già Piazza Grande, è certamente l’elemento di maggiore attrattiva della piazza assieme al Palazzo dei Priori e il Duomo.
Bellissima per eleganza delle linee, armonia delle forme e alto pregio della decorazione, la fontana fu realizzata tra il 1278 e il 1280. Fin dalla sua origine, il progetto di questa grandiosa fonte, da collocarsi in piazza, si accompagnò al progetto dell’acquedotto che avrebbe portato acqua alla città direttamente da Monte Pacciano.
La Fontana Maggiore e l’Acquedotto
Il progetto della Fontana Maggiore si deve a Frà Bevignate in particolare per la parte architettonica, poi realizzata da Nicola e Giovanni Pisano, mentre la parte idraulica su eseguita da Boninsegna da Venezia. L’opera intendeva celebrare l’inaugurazione del nuovo acquedotto di Monte Pacciano e l’arrivo dell’acqua nella cittadella medievale.
La realizzazione dell’acquedotto fu complessa, poiché si lavorò prima ai punti di captazione e poi al tracciato. Furono scavati centinaia di metri di cunicoli per convogliare le acque delle sorgenti Barigiana e Faggeto in una cisterna di raccolta chiamata “Conserva delle Vene”; allo stesso tempo, venne costruito anche un immenso serbatoio detto “Conservone Vecchio” per la raccolta delle acque piovane. Queste antiche cisterne si trovano tutt’oggi appena all’esterno dell’abitato di San Marco, in posizione panoramica nei pressi di un’area boschiva ai piedi del Monte Tezio. Costituiscono delle attrazioni di grande fascino, sebbene il Museo delle Acque che se ne occupa sia temporaneamente chiuso al pubblico.
Dai Conservoni partì dunque la costruzione dell’acquedotto: un percorso di circa 5 km che da Monte Pacciano procede verso Perugia, caratterizzando in particolare la zona di Porta Conca dove l’acquedotto è visibile e visitabile, per giungere fin nel cuore del centro storico e portare l’acqua a sgorgare dalla Fontana Maggiore.
Durante una visita a Perugia, prenditi del tempo per una passeggiata sull’Acquedotto
La Fontana Maggiore in Piazza IV Novembre
La Fontana Maggiore è tornata al suo splendore dopo un lungo restauro, terminato nel marzo 2017. Risalendo Corso Vannucci e affacciandosi in Piazza IV Novembre, si noterà per prima cosa il profilo della fontana che si staglia al centro della piazza con le sue due vasche marmoree concentriche, sormontate dalla tazza bronzea ornata di ninfe dalla quale sgorga l’acqua.
Le superfici delle vasche sono interamente e riccamente decorate. In quella inferiore troviamo raffigurati principalmente i mesi dell’anno e relativi segni zodiacali, momenti della tradizione agraria e feudale, scene emblematiche tratte dal Vecchio Testamento o dal mito della Fondazione di Roma. In quella superiore, così come nelle statue poste agli angoli, abbiamo personaggi religiosi, mitologici, legati alla fondazione della città di Perugia e al suo ruolo all’epoca.
In queste opere è evidente il momento di passaggio dell’arte figurativa dell’epoca: qui infatti si fa strada il concetto di spazio, con le formelle e le statuine dove appare la terza dimensione, con i bassorilievi che arretrano dando corpo e solidità alle figure.
In origine, la fontana ornata anche da quattro grifoni in bronzo, che oggi sono conservati e esposti alla Galleria Nazionale dell’Umbria.
Particolarmente consigliata una passeggiata serale, quando la bellezza della Fontana Maggiore e della Piazza è esaltata da un’illuminazione che le rende ancor più suggestive.
Buona passeggiata da Bella Umbria!
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