Il Duomo di Orvieto è una delle cattedrali più belle d’Italia, capolavoro dell’architettura gotica dell’Italia centrale.

La magnifica costruzione domina la rupe sulla quale si colloca la città di Orvieto grazie all’imponenza dell’edificio, la cui costruzione richiese circa tre secoli di lavori e vide avvicendarsi decine di esperti e artisti. In particolare, celebre in tutto il mondo è la magnificenza della sua facciata, che si slancia verso l’alto con le sue torri fino a raggiungere un’altezza di circa 53 metri. Non da meno l’interno della cattedrale con decori e sopratutto affreschi dei più grandi pittori italiani dell’epoca, tra cui il noto Giudizio Universale di Luca Signorelli, opera di grande pregio e bellezza.

Andiamo dunque alla scoperta della storia e dei tesori del Duomo di Orvieto, vero e proprio simbolo della città.

La Storia del Duomo di Orvieto

Dal “Miracolo del Sangue” all’avvio dei lavori

La costruzione del Duomo fu voluta da Papa Urbano IV nel 1290, allo scopo di dare una degna collocazione al Corporale del “Miracolo del Sangue”, avvenuto a Bolsena qualche anno prima. Si narra infatti che nel 1263, durante una celebrazione eucaristica tenuta nella chiesa di Santa Cristina, nella vicina cittadina, l’ostia consacrata avrebbe sanguinato. Il sangue cadde così sul corporale ma il sacerdote, un prete boero spaventato e confuso dal fatto, cercò di nasconderlo. Una volta conclusa la celebrazione, avvolse quindi l’ostia nel corporale per spostarla nella sagrestia, facendo cadere alcune gocce di sangue anche sui gradini dell’altare e sul pavimento.

Informata la curia romana, il pontefice inviò a Bolsena il vescovo di Orvieto per verificare il racconto e recuperare la reliquia. Attestata la soprannaturalità dell’evento, la solennità del Corpus Domini fu estesa a tutta la Chiesa per ricordare quello che divenne noto col nome di “Miracolo del Sangue” e per celebrare la reale presenza di Cristo nell’eucarestia.

Si decise quindi di procedere con l’edificazione del Duomo per custodire il corporale, l’ostia e i purificatoi. Le reliquie si trovano ancora oggi protette nella cattedrale, esposte nella Cappella del Corporale all’interno del preziosissimo Reliquiario del Corporale, capolavoro di arte gotica italiana ed europea.

Ogni anno, il tabernacolo con il sacro lino viene portato in processione in occasione del Corpus Domini, durante la tradizionale sfilata in corteo storico. Per saperne di più sull’evento, particolarmente sentito e suggestivo, leggi il nostro articolo sulla Festa del Corpus Domini di Orvieto

La Costruzione del Duomo

Oltre all’evento propiziatorio di Bolsena, la costruzione del Duomo fu fortemente voluta anche per dotare la città di Orvieto di una unica grande cattedrale. La piazza cittadina ospitava infatti due chiese più piccole che versavano all’epoca in condizioni precarie.

Il progetto iniziale del Duomo prevedeva la costruzione di una basilica romanica, con una navata centrale e due laterali. Il progetto fu modificato in corso d’opera quando a Giovanni di Uguccione subentrò alla guida dei lavori Fra Bevignate, che si orientò verso lo stile gotico italiano. Inoltre ulteriori modifiche furono approntate nel 1309 dall’architetto senese Lorenzo Maitani, chiamato a risolvere alcuni problemi strutturali legati alle capacità di carico dell’edificio. Maitani riformò in particolare l’abside, che assunse una forma rettangolare, e si occupò nel 1330 di realizzare la parte inferiore della facciata.

Alla sua morte, gli successe come capomastro prima l’architetto Andrea Pisano, già a capo dei lavori di costruzione della Cattedrale di Firenze, e poi nel 1359 Andrea di Cione detto l’Orcagna. La facciata venne portata avanti sia dall’Orcagna, che realità la bellissima decorazione a mosaico e il rosone, per poi proseguire successivamente sotto la guida di altri capodamastri, tra cui Michele Sanmicheli e Antonio da Sangallo il Giovane.

 

Cosa vedere nel Duomo di Orvieto

La facciata del Duomo di Orvieto

Il Duomo colpisce il visitatore fin dall’esterno, con al sua celebre e magnifica facciata. Nel complesso, lavorarono alla sua realizzazione circa 20 diversi artisti nel corso dei secoli. Eppure, la facciata risulta essere armoniosa e si presenta in modo uniforme nello stile, grazie soprattutto al rispetto delle forme gotiche iniziali che conferiscono un delicato equilibrio al tutto.

Se la parte inferiore è caratterizzata soprattutto dai bellissimi bassorilievi che decorano i 4 piloni, tra gli esempi più mirabili di scultura gotica italiana ed europea, la parte superiore è dominato dal rosone e dai suoi accessori. Tutta la facciata è poi arricchita da preziosi mosaici realizzati sopratutto nel XIV secolo e ancora fino agli inizi del XIV secolo, per poi essere comunque restaurati e spesso perdendo le forme originarie. Il solo mosaico giunto fino a noi è la Natività di Maria, conservato all’interno del Victoria and Albert Museum di Londra.

Per approfondirne l’arte e le caratteristiche, leggi anche il nostro articolo dedicato alla Facciata gotica del Duomo di Orvieto.

All’interno del Duomo di Orvieto

Le tre navate che costituiscono l’interno del Duomo, ampie e luminose, sono coperte da un soffitto a capriate lignee. Le pareti e i pilastri della navata centrale sono realizzati attraverso l’alternanza di fasce di basalto e travertino, che riprende la decorazione laterale esterna. Le pareti delle navate laterali, in origine vuote, sono state prima ricoperte da affreschi cinquecenteschi e poi dipinte a fine Ottocento con le attuali fasce bianche e verdi scuro.

All’interno del Duomo, è possibile ammirare le due preziose Cappelle che si aprono sul transetto. Gran parte degli arredi della cattedrale, dalle statue ai monili, sono invece custoditi all’interno delle sale espositive del Museo dell’Opera del Duomo.

La Cappella di San Brizio

La Cappella di San Brizio spicca per l’importanza dei cicli pittorici in essa custoditi, dove gli artisti Frà Giovanni da Fiesole Beato Angelico, Benozzo Gozzoli, il Perugino ed a partire dal 1499 d.C. Luca Signorelli, realizzarono affreschi dedicati al Giudizio Universale ed ai regni celesti dell’Inferno e del Paradiso. Nel transetto, si può ammirare una Pietà del XVI° secolo.

La Cappella del Corporale

Eretta intorno al 1350 d.C. da Andrea Pisano per custodire la reliquia del “Miracolo del Sangue” di Bolsena, questa Cappella venne interamente affrescata da Ugolino di Prete Ilario tra il 1357 e il 1364.

Visitare il Duomo di Orvieto: informazioni pratiche

Orari di visita al Duomo e alla Cappella di San Brizio

Novembre – Febbraio 9,30 – 13,00 e 14.30- 17.00

Marzo e Ottobre 9,30 – 18,00

Aprile – Settembre 9,30 – 19,00

Domenica e festivi
Novembre – Febbraio 14,30 – 16,30
Marzo – Ottobre 13,00 – 17,30

L’orario di visita in Duomo può variare per esigenze di culto. Ultimo ingresso 30 minuti prima della chiusura.

Orari di Visita al Museo MODO

Novembre – Febbraio (chiuso il martedì) 10,00 – 16,30

Marzo e Ottobre (chiuso il martedì) 10,00 – 17,30

Aprile – settembre 9,30 – 19,00

L’ingresso al Museo comprende al visita ai Palazzi Papali e alla Chiesa di Sant’Agostino. Ultimo ticket 30 minuti prima della chiusura

Prezzi Biglietti a Duomo, Cappella di San Brizio e Museo

• Duomo + Cappella di San Brizio € 4,00
• Biglietto Unico (Duomo, Tesoro della Cattedrale, Cappella di S. Brizio, Palazzi Papali, Chiesa S. Agostino) € 5,00
• Museo Modo (inclusi Palazzi Papali e Chiesa di Sant’Agostino) € 4,00
• Gratuito (minori di 10 anni, insegnanti accompagnatori, disabili e accompagnatore, residenti nei Comuni della Diocesi di Orvieto-Todi, giornalisti con tesserino)

>> Se hai deciso di visitare il Duomo di Orvieto ti consigliamo di contattare ora gli agriturismi nelle vicinanze di Orvieto

Buona visita al Duomo di Orvieto!

The Dome of Orvieto is one of the most beautiful Italian cathedral, a masterpiece of the gothic architecture of the center of Italy.

The magnificent building dominates the bluff up which Orvieto is located thanks to its size. The Dome has been built for three centuries by the work of dozens of experts and artists. In particular, the splendour of its facade is known all over the word, with its towers that reach a height of about 53 meters. Do not to forget the interior of the Dome, with wonderful decorations and frescoes made by some of the most great painters of the past, among which the famous Giudizio Universale of Luca Signorelli.

Let’s go to discover the history and the treasures of the Dome of Orvieto, a real symbol of the city.

The History of the Dome of Orvieto

From the “Miracle of Blood” to the construction of the Dome

Pope Urbano IV wanted to build the Dome in 1290, for giving a suitable collocation to the Holy linen of the “Miracle of Blood”, happened some years before in Bolsena. In 1263, during the Eucharist moment of a Holy Mass in the Church of Saint Cristina of Bolsena, the Holy Host bled. The blood fell on the linen but the priest, scared and confused, tried to hide it. Finished the celebration, he rolled up the Host inside the Holy linen to bring it to the sacristy. Going there, some drops of blood fell on the steps of the Altar and the floor.

Informed about it, the Pope sent to Bolsena the Bishop of Orvieto to verify the fact and take care of the Holy Relics. The Roman Curia confirmed the miracle and decided to extend the Celebrations of Corpus Domini all around its churches to remember the so-called “Miracle of Blood” and to celebrate the real presence of Christ in the Eucharist.

Then, the Pope decided to build the Dome to safeguard the Holy Relics. They are located in the Cappella del Corporale of the Dome, inside the precious Reliquario del Corporale, a masterpiece of the Italian and European gothic art.

Every year, in occasion of Corpus Domini, the habitants of Orvieto bring with them the Holy Relics during the traditional Procession and the historical reenactment. To find out more about the event, look at our page about the Feast of Corpus Domini in Orvieto

The construction of the Dome

In addiction to the Holy event of Bolsena, the Dome was also built to donate a unique great cathedral to Orvieto. In the main square of the city there were two smaller churches that were in a bad state at that time.

Initially, the project designed a Romanesque Cathedral, with a central nave and two lateral naves. When Fra Bevignate became chief of the works after Giovanni di Uguccione, he modified the project to introduce a gothic style. In addition, in 1309 the architecte Lorenzo Maitani from Siena were called to resolve some structural problems of the building. He modified the apse in a rectangular form and in 1330 realized the inferior part of the facade.

At his death, the chief of the work was Andrea Pisano, who had worked also to the construction of che Cathedral of Florence, and then Andrea di Cione called l’Orcagna. The works of the facede proceed with him, who realized the beautiful mosaic and the rose window, and then with the other chiefs among which Michele Sanmicheli e Antonio da Sangallo il Giovane.

What to see inside the Dome of Orvieto

 The facade of the Dome

The visitor’s attention is immediately drawn by the wonderful Gothic facing, on which one notes a polyptych decoration of mosaic works and bas-reliefs .

Inside the Dome of Orvieto

The three naves of the interior of the Dome, large and bright spaces, are covered by a celling of wood truss. Walls and pillars of the central nave are realized by the alternance of basalt and travertine, that refers to the exterior decoration. The walls of the lateral naves, originally empty, were recovered by frescos and then painted with white and dark green strips at the end of XIX century.

The large part of the furnitures, from the statues to the Holy objects, are kept in the Opera Museum of the Dome. Inside the Dome, you will admire its two precious Chapels:

San Brizio Chapel

San Brizio Chapel is extremely important thanks to its frescos made by artists as Frà Giovanni da Fiesole Beato Angelico, Benozzo Gozzoli, il Perugino and after 1499 d.C. Luca Signorelli. They realized the frescos dedicated to the Giudizio Universale, Hell and Paradise. In the transept, you can also admire the Pietà from the XVI century.

Corporale Chapel

Built around 1350 d.C. from Andrea Pisano to keep the relics of “Miracle of Blood” of Bolsena, this Chapel were painted by Ugolino di Prete Ilario between 1357 and 1364.

Visiting the Dome of Orvieto

Openings of Duomo and San Brizio Chapel

November – February 9,30 – 13,00 e 14.30- 17.00

March and October 9,30 – 18,00

April – September 9,30 – 19,00

On Sundays and festives days
November – February 14,30 – 16,30
March – October 13,00 – 17,30

Openings time can change because of celebrations need. Last entrance 30 minutes before closure.

Openings of MODO Museum

November – February (closed on Tuesday) 10,00 – 16,30

March and October (closed on Tuesday) 10,00 – 17,30

April – September 9,30 – 19,00

The ticket inclused the visite to Palazzi Papali and St Agostino church. Last entrance 30 minutes before closure.

Prices of the Tickets of Dome, San Brizio Chapel and Museum

• Dome + San Brizio Chapel € 4,00
• Overall ticket (Dome, Treasure of Cathedral, St Brizio Chapel, Palazzi Papali, St Agostino Church) € 5,00
• Modo Museum (including Palazzi Papali and St Agostino Church) € 4,00
• Free (children under 10 years old, accompanying teachers, disabled people, habitants of Orvieto-Todi, journalists)

The work for Orvieto Cathedral construction started in 1263 under the pontificate of Urbano IV.

The Pope wanted to consecrate in this way the so-called “miracolo del sangue”: during a Mass officiated by a Bohemian priest in the Saint Cristina Church in Bolsena, during the Eucharest, blood gushed out from the broken Bread and fell on the body, now sealed into a beautiful Gothic Reliquary.

The visitor’s attention is immediately drawn by the wonderful Gothic facing, on which one notes a polyptych decoration of mosaic works and bas-reliefs . Inside, some chapels are structured with cross vaults, some of which embellished by very important frescos painted by Frà Giovanni from Fiesole and by Luca Signorelli. In the transept one may admire a Pity from the 16th Century.

Visiting hours: 
Cathedral and Chapel of San Brizio
November to March
Weekdays: 9.30 – 13.00/14.30 – 17.00
Weekends: 14:30 to 17:30
April to October
Weekdays: 9:30 to 19:30
Weekends: 13:30 to 17:30
Holiday (July-August-September) 13:30 to 18:30
MUSEUM M.O.D.O.o E. Greek “- Papal Palace – and former church of
November to March 9.30-13.00/15.00-17.00 (Closed Tuesdays) April-October 9:30 to 19:00
Last ticket 30 minutes before closing
Visiting hours in the cathedral may vary for reasons of religion
Ticket
• CATHEDRAL € 2
• CATHEDRAL + CHAPEL € 3
• Single ticket ( CATHEDRAL + CHAPEL + MUSEUM +) € 5
• MUSEUM M.O.D.O. € 4
• Free (under 6 years old, disabled and carer, residents in the Towns of
Diocese of Orvieto-Todi)

 

The work for Orvieto Cathedral construction started in 1263 under the pontificate of Urbano IV.

The Pope wanted to consecrate in this way the so-called “miracolo del sangue”: during a Mass officiated by a Bohemian priest in the Saint Cristina Church in Bolsena, during the Eucharest, blood gushed out from the broken Bread and fell on the body, now sealed into a beautiful Gothic Reliquary.

The visitor’s attention is immediately drawn by the wonderful Gothic facing, on which one notes a polyptych decoration of mosaic works and bas-reliefs . Inside, some chapels are structured with cross vaults, some of which embellished by very important frescos painted by Frà Giovanni from Fiesole and by Luca Signorelli. In the transept one may admire a Pity from the 16th Century.

Visiting hours: 
Cathedral and Chapel of San Brizio
November to March
Weekdays: 9.30 – 13.00/14.30 – 17.00
Weekends: 14:30 to 17:30
April to October
Weekdays: 9:30 to 19:30
Weekends: 13:30 to 17:30
Holiday (July-August-September) 13:30 to 18:30
MUSEUM M.O.D.O.o E. Greek “- Papal Palace – and former church of
November to March 9.30-13.00/15.00-17.00 (Closed Tuesdays) April-October 9:30 to 19:00
Last ticket 30 minutes before closing
Visiting hours in the cathedral may vary for reasons of religion
Ticket
• CATHEDRAL € 2
• CATHEDRAL + CHAPEL € 3
• Single ticket ( CATHEDRAL + CHAPEL + MUSEUM +) € 5
• MUSEUM M.O.D.O. € 4
• Free (under 6 years old, disabled and carer, residents in the Towns of
Diocese of Orvieto-Todi)

 

The work for Orvieto Cathedral construction started in 1263 under the pontificate of Urbano IV.

The Pope wanted to consecrate in this way the so-called “miracolo del sangue”: during a Mass officiated by a Bohemian priest in the Saint Cristina Church in Bolsena, during the Eucharest, blood gushed out from the broken Bread and fell on the body, now sealed into a beautiful Gothic Reliquary.

The visitor’s attention is immediately drawn by the wonderful Gothic facing, on which one notes a polyptych decoration of mosaic works and bas-reliefs . Inside, some chapels are structured with cross vaults, some of which embellished by very important frescos painted by Frà Giovanni from Fiesole and by Luca Signorelli. In the transept one may admire a Pity from the 16th Century.

Visiting hours: 
Cathedral and Chapel of San Brizio
November to March
Weekdays: 9.30 – 13.00/14.30 – 17.00
Weekends: 14:30 to 17:30
April to October
Weekdays: 9:30 to 19:30
Weekends: 13:30 to 17:30
Holiday (July-August-September) 13:30 to 18:30
MUSEUM M.O.D.O.o E. Greek “- Papal Palace – and former church of
November to March 9.30-13.00/15.00-17.00 (Closed Tuesdays) April-October 9:30 to 19:00
Last ticket 30 minutes before closing
Visiting hours in the cathedral may vary for reasons of religion
Ticket
• CATHEDRAL € 2
• CATHEDRAL + CHAPEL € 3
• Single ticket ( CATHEDRAL + CHAPEL + MUSEUM +) € 5
• MUSEUM M.O.D.O. € 4
• Free (under 6 years old, disabled and carer, residents in the Towns of
Diocese of Orvieto-Todi)